Quattro cortometraggi riconducibili a quella zona di frontiera e sperimentazione fra cinema e arti visive, che riflettono sulla rappresentazione del potere e le sue storture.
The Reflection of Power di Mihai Grecu (Francia, 2015, 9')
Menzione Speciale della Giuria – Festival Internazionale di Clermont-Ferrand 2015
Miglior Film Sperimentale – Frontdoc 2016
Nella più impenetrabile capitale del mondo, una folla assiste ad uno spettacolo, mentre una catastrofe immane sta per abbattersi sulla città…
Conseil d'État di Fanny Zaman (Belgio, 2016, 7')
Selezione Ufficiale – FIDMarseille 2016
Selezione Ufficiale – Frontdoc 2017
Le immagini dell’Expo 1958 di Bruxelles trasudano fede nella modernita`, nel futuro e nelle possibilita` della tecnologia. Il suono e l’immagine, la paura e l’ottimismo, si scontrano.
An Absent Wound di Maryam Takafory (Iran, 2018, 10')
Miglior Cortometraggio sezione Fugas – DocumentaMadrid 2018
Miglior Film Sperimentale – Frontdoc 2018
Mettendo in scena due spazi pubblici che in Iran sono prescritti alle donne, il ritratto della regista sul raggiungimento della maggiore età di uomini e donne sottolinea il processo di separazione dei generi.
Irregulars di Fabio Palmieri (Italia, 2015, 9')
Miglior Documentario – Aspen Short Fest 2016
Selezione Ufficiale – Frontdoc 2016
Ogni anno 400.000 persone cercano di entrare in Europa. Fuggono da guerra, persecuzione e povertà e affrontano un pericoloso e spesso mortale viaggio attraverso il Mediterraneo.