2015 - Détails. Analisi scientifiche e restauro quadro Pastoris

RITORNO DI TERRA SANTA. ANALISI SCIENTIFICHE E RESTAURO

Conferenza con Lorenzo Appolonia, dirigente del settore Ricerca e progetti cofinanziati della Soprintendenza regionale per i beni e le attività culturali, e la restauratrice Maria Gabriella Bonollo (Gallarini Bonollo S.n.c.)

Venerdì 8 maggio 2015, ore 17.30

Ingresso libero

 

Il dipinto di Federico Pastoris, ambientato nel cortile del castello di Issogne, è stato oggetto di un restauro che non ha solo avuto il pregio di riportare alla luce la brillantezza dei colori originali e di garantire una conservazione ottimale del supporto, ma ha fornito anche un importante contributo alla conoscenza di questo capolavoro che è lo specchio di un’intera epoca, nella quale i castelli medievali valdostani sono diventati veri protagonisti della scena.

Il legame tra ricerca e restauro verrà messo in rilievo da Lorenzo Appolonia che illustrerà il nutrito programma di indagini scientifiche promosse a supporto dell’intervento conservativo. Si tratta di analisi diverse, per la maggior parte non invasive, che hanno messo in luce aspetti interessanti e talvolta sorprendenti della tecnica esecutiva utilizzata da Pastoris e hanno fornito utili informazioni sul suo stato di conservazione. La restauratrice Gabriella Bonollo, responsabile dell’intervento del 2013, spiegherà le problematiche di restauro che è stato necessario affrontare, dalla pulitura al consolidamento della superficie pittorica, passando per il ripristino dell’imponente cornice dorata e la realizzazione di un telaio a tensionamento elastico, ideale per un dipinto di dimensioni rilevanti come quello realizzato da Pastoris. 

Un approccio tecnico, ma non per soli addetti ai lavori, al quadro esposto al Castello Gamba fino al 17 maggio prossimo, in grado di rivelare dettagli forse insospettabili del Ritorno di Terra Santa e aspetti peculiari di una professione affascinante come quella del restauratore.

 

Il dipinto di Federico Pastoris, ambientato nel cortile del castello di Issogne, è stato oggetto di un restauro che non ha solo avuto il pregio di riportare alla luce la brillantezza dei colori originali e di garantire una conservazione ottimale del supporto, ma ha fornito anche un importante contributo alla conoscenza di questo capolavoro che è lo specchio di un’intera epoca, nella quale i castelli medievali valdostani sono diventati veri protagonisti della scena.

Il legame tra ricerca e restauro verrà messo in rilievo da Lorenzo Appolonia che illustrerà il nutrito programma di indagini scientifiche promosse a supporto dell’intervento conservativo. Si tratta di analisi diverse, per la maggior parte non invasive, che hanno messo in luce aspetti interessanti e talvolta sorprendenti della tecnica esecutiva utilizzata da Pastoris e hanno fornito utili informazioni sul suo stato di conservazione. La restauratrice Gabriella Bonollo, responsabile dell’intervento, spiegherà le problematiche di restauro che è stato necessario affrontare, dalla pulitura al consolidamento della superficie pittorica, passando per il ripristino dell’imponente cornice dorata e la realizzazione di un telaio a tensionamento elastico, ideale per un dipinto di dimensioni rilevanti come quello realizzato da Pastoris.

Un approccio tecnico, ma non per soli addetti ai lavori, al quadro esposto al Castello Gamba fino al 17 maggio prossimo, in grado di rivelare dettagli forse insospettabili del Ritorno di Terra Santa e aspetti peculiari di una professione affascinante come quella del restauratore. 


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