Dopo la laurea in Psicologia e Comunicazione Audiovisiva Mar Sáez (Murcia 1983) si specializza in fotografia contemporanea, teoria e progetti artistici, diventando un’artista multi- disciplinare che lavora con fotografia, testo, video e suono.
Nel 2021 riceve una borsa di studio dall’Accademia di Spagna a Roma per svolgere una residenza artistica nella città. Nel suo lavoro cerca di esplorare la complessità dell’identità e della biopolitica cercando di fare un ritratto, dall’interno, delle realtà che la riguardano e analizzando i limiti del genere documentale.
Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale presso l’Accademia di Spagna a Roma, la Gabarron Foundation di New York, la Galería Retine Argentique di Marsiglia e F22 Foto Space di Hong Kong. Ha partecipato anche a festival come KLAP Maison pour la Danse de Marsella, a quello della fotografia di Arlés o a fiere come Paris Photo, London Art Fair, ARCO e Estampa.
È stata finalista al Premio internazionale Pilar Citoler per la fotografia contemporanea, selezionata a Enaire e premiata due volte con il Premio LUX della Associazione dei fotografi professionisti di Spagna (AFPE). Inoltre, è stata selezionata, tra gli altri, nei festival di fotografia Emotiva, Scan en Tarragona, Fotoperiodismo de Albarracín, PhotOn de Valencia e il Festival internacional Futures proposto da PHotoEspaña.
I suoi progetti sono diventati installazioni, libri, documenti web e film. Ha pubblicato tre libri fotografici: Vera y Victoria (2016) e Gabriel (2018) con la casa editrice francese André Frère Éditions e Terza Vita (2024) con gli editori La Fábrica (Spagna) e Schilt Publishing & Gallery (Paesi Bassi).
Le sue opere sono esposte in musei e collezioni private in Europa, Asia e Stati Uniti. L’artista è rappresentata dalla Galleria Daniel Cuevas a Madrid e Fifty Dots a Barcellona.