Il percorso di visita, che segue un criterio cronologico e tematico, presenta una selezione di oltre 150 opere tra le più significative della collezione.
Accoglie il visitatore l'affascinante realtà paesaggistica della Valle d'Aosta vista attraverso lo sguardo di un assoluto protagonista della pittura romantica, J.M. William Turner, e di prestigiosi artisti dell’800 e del ’900, da Ashton a Delleani, Maggi, Calderini, Bazzaro, Lupo.
A fianco delle opere dei maestri del ’900 - tra le quali sculture di Martini, Mastroianni, Manzù, Arnaldo e Giò Pomodoro e dipinti di Casorati, De Pisis, Carrà, Guttuso - la collezione documenta la produzione figurativa italiana della seconda metà del secolo sino ad esponenti della ricerca contemporanea come Schifano, Baruchello, Rama, Mainolfi.
Un’ampia scelta di opere testimonia inoltre con varietà i movimenti che hanno animato la scena artistica italiana negli ultimi 25 anni: sono rappresentati dall’ultima Pop Art alla Poesia Visiva, passando all’Astrattismo e geometrico e all’Informale, o ancora all’Anacronismo e Citazionismo e dalla Transavanguardia sino ai Nuovi-Nuovi e all’Arte Debole.
Particolare rilievo è dato al territorio valdostano attraverso l’attività degli artisti locali, o attivi nella Valle su committenza regionale.
Ampio e differenziato è il panorama degli artisti locali, a partire da Italo Mus fino alla recente generazione impegnata nelle ricerche di avanguardia.